un anno dal 27 dicembre 2014
E’ passato un anno da quel giorno. E si, c’ho pensato.
Prima di quel giorno.
La versione di me prima di quel momento era…bhè, me stesso ma diverso dal me stesso di oggi.
Dopo quel giorno.
La versione di me dopo quel momento è…sempre me stesso, ma con molti cambiamenti che sono emersi, alcuni in modo quasi istantaneo altri sono maturati lentamente durante un lungo processo di elaborazione che è avvenuto durante una quotidianità che ho cercato, alcune volte, di far sembrare normale.
Cosa è cambiato?
Per quanto mi riguarda, sono cambiate tante cose.
Reazioni, pensieri, punti di vista, obiettivi. Sono così tanti gli argomenti in gioco che non saprei da dove iniziare.
Credo che l’aspetto più determinante è che ora ho un diverso modo di dare importanza alle cose importanti (che lo sono per me) e soprassiedo invece con facilità alle cose meno importanti (ma che prima di quel momento forse ritenevo essere troppo importanti).
Cioè, se prima mi arrabbiavo (capita a tutti, suvvia) o cercavo di controllare una situazione in un determinato modo, ora mi rendo conto che sono molto più capace di reagire con un vivi e lascia vivere, e godiamoci una birra insieme (o qualcosa del genere, per intenderci).
Così anche i miei obiettivi personali sono cambiati e lo è anche la determinazione a raggiungerli. Se primo ero determinato, ora lo sono ancora di più. Il tempo che abbiamo è limitato, ed ogni giorno è importante.
In pratica, il mio me di oggi reagirebbe diversamente in molte situazioni in cui il mio me di prima aveva reagito in quel modo. Chiaro no?